

Ciao a tutti!
Come da tradizione l’adorazione continua del mese di maggio, fatta a Pietravolta, assume una forma “smart”. Insieme a tutte le case del mondo ci siamo suddivisi un giorno di Adorazione in casa, la nostra volta sarà quella di venerdì 28 Maggio.
Ecco il PROGRAMMA della GIORNATA DI ADORAZIONE:
Dalle 10 alle 12 adorazione in Casa della Carità per gli ospiti
Dalle 15 in poi Adorazione sotto il tendone APERTA A TUTTI
Alle 16 ROSARIO
Alle 18.30 reposizione del Santissimo e S. MESSA
Vi aspettiamo per pregare insieme!
Noi di casa
18 maggio 2021
Ritornare
Ritornare. Ritornare e trovare porte aperte.
Non c’è sensazione più bella. Perché quando si ritorna, significa che si è stati bene, si è stati accolti.
Dopo mesi la porta della nostra Casa era ancora aperta, pronta ad accoglierci di nuovo, con la sola richiesta di abbellire quel tendone bianco e spoglio, e quale idea migliore poteva venirci se non abbellirlo con tutto ciò che è la nostra Casa? Abbiamo portato la Casa fuori dalle mura in cui non possiamo entrare oggi, con i suoi abbracci, i suoi sorrisi, i suoi colori e tutto ciò che la rende viva. E che ci ricorda che quella Vita è sempre rimasta accesa. L’abbiamo vista negli occhi di chi è venuto a tenerci compagnia mentre allestivamo il tutto, Stefano che controllava che tutto fosse a posto, la Clara che si guardava nelle foto, la Chicca con i suoi occhioni che ridevano, la carica di suor Bea e suor Paola, suor Rossella che è stata la prima ad uscire mentre eravamo lì, e poi la mitica Paola.
Un’emozione inspiegabile rivederli, in carne e ossa, dopo tutto questo tempo.
Costruire. Costruire legami che ci uniscono anche al di là del metro di distanza. Ed è così che un semplice tendone spoglio diventa casa.
Gruppo 2001-2002
2 maggio 2021
L’Amore si accende in cucina
Vado 2 mattine alla settimana alla Cdc per dare una mano nell’organizzazione della cucina. Come in tutte le case la cucina è un luogo caldo e accogliente, non solo perchè vanno a tutta forno e fornelli, ma anche perchè è facile, quando si prepara insieme il cibo, che si crei un clima di collaborazione e confidenza. Così, tra pentole che bollono e padelle che sfrigolano, ci troviamo a raccontarci pezzi di vita, a condividere memorie dolorose, ma anche tecniche di sopravvivenza efficaci. Chi passa ascolta, interviene, porta la sua esperienza. Ci allietano il sorriso luminoso di Iram, quando è nei giorni sì, le urla non sempre gioiose di Nora, i borbottii di Orchidea. Don Ettore, che passa e ripassa con passo felpato, sbircia desideroso di fare due chiacchiere e origlia furtivo quel parlare fitto fitto di donne. Don Francesco entra velocissimo per dare indicazioni per la sua dieta, Vanni richiede con tono perentorio la sigaretta agognata, Cesare saluta sulla porta con il suo stile delicato e gentile. Profumo di cibo e di vita, come nelle cucine di un tempo dove ognuno dava il suo apporto secondo le proprie capacità. La immagino così la CdC dopo l’esperienza dura del Covid, come una grande cucina dove lavorare insieme per il benessere di tutti, dove trovare ascolto e riacquistare serenità e speranza nelle difficoltà, dove imparare a prendersi cura e a farsi curare. Una grande cucina dove, tra il profumo di lasagne e torta di mele, si coltivano relazioni vere che possono allietare ed arricchire la vita.
Lena
25 aprile 2021
Una casa da vivere
Mi presento, sono Davide, uno dei tanti ausiliari che ha l’opportunità di vivere la Casa della Carità. In questo periodo anomalo, si é deciso di fare entrare in Casa un numero limitato di persone, perciò ho avuto modo di vivere con gli ospiti tutti i post cena della settimana appena trascorsa.
Ogni volta che vieni accolto in Casa tutti fanno festa, e ne ho avuto maggiormente dimostrazione durante il pranzo e la cena passate in loro compagnia. Una bella famiglia, molto unita e pronta a porgere una mano alla minima difficoltà di ognuno. Ciascuno si adopera sempre nel massimo rispetto degli altri.
Ogni sera torni a casa col sorriso stampato sul volto. Basta poco per renderci felici, un “Grazie”, un “Ti aspetto domani” o anche semplicemente essere chiamati per nome. E come entri é già finita la settimana. Il tutto risulta strano, perché certe abitudini le davi già per scontate… Stefano che chiede chi lo alza la mattina seguente, Cesare che sistema la sveglia prima di andare a letto e piega il vestiario in modo impeccabile e Vanni che guarda la TV con l’intento di posticipare la messa a letto quanto più tardi possibile.
A tal proposito, una sera, mi sono attardato con la messa a letto di Stefano e Cesare, e non vedendomi arrivare, Vanni, si é preoccupato ed ha cominciato a chiamare il mio nome, quando fino alla sera precedente mi chiamava “Jonny”. Questo significa che gli ospiti hanno grande sensibilità e prendono molto a cuore gli ausiliari.
Ci sono tante parole con il quale potrei descrivere questa settimana: rispetto, reciprocità, aiuto, disponibilità, semplicità, ma le parole non bastano per fare capire com’è la Casa di Carità.
Bisogna viverla!
Un grazie a tutte le persone della Casa per avermi accolto.
15 aprile 2021
Presentazione “noi di casa”
Ciao a tutti,
da qualche tempo ci stiamo chiedendo in che modo si possa riattivare lo scambio della Casa della Carità con tutti voi e come meglio si possa rendere gli amici partecipi della “vita della Casa”. La pandemia ci ha fermato, ci ha fatto visita, ma noi non ci siamo scoraggiati e vogliamo superarla, e in qualche modo rivederci tutti.
Forse adesso non è ancora tempo di abbracci, e di visite, ma qualche notizia vogliamo la sappiate anche voi, così da tenerci uniti.
Insieme ad alcuni giovani abbiamo pensato di dare vita a uno spazio dedicato sul sito della parrocchia nel quale suore, preti e ausiliari, che hanno modo di entrare per fare servizio e vivere la casa, possano lasciare un piccolo contributo e raccontare ciò che viene vissuto dentro.
Oggi in casa vivono 14 persone tra ospiti, suore e preti. Insieme a noi ci sono alcune persone assunte che vengono ad aiutarci per i lavori quotidiani insieme agli ausiliari. In queste ultime settimane abbiamo festeggiato, come già sapete, il ritorno fra noi di sr.Bea e i compleanni della Clara, della Chicca e di Cesare!
Come qualcuno avrà notato abbiamo allestito in giardino un tendone per poter trascorrere al più presto qualche momento insieme a voi, per questo vi faremo sapere a breve i momenti e le modalità.
Sperando che queste notizie vi siano gradite, non mancheremo di tenervi aggiornati sulla vita di casa. Oggi più che mai vogliamo che questa realtà possa essere un germe di speranza e di luce per tutta la nostra Comunità.
Un saluto e un abbraccio!
“Noi di casa”