Prima di iniziare....
Scegliere un’ora adatta per tutti; spegnere le fonti di distrazione.
Scegliere un luogo della casa in cui sia possibile stare seduti in cerchio e guardarsi, per esempio attorno a un tavolo o sui divani in cerchio, personalizzando l’ambiente di modo che ci sia un’atmosfera raccolta e calda.
Si può mettere un segno di fede, come la Bibbia o un’icona o un crocifisso, e si possono disporre dei fiori o qualche altro abbellimento.
1. Inizio
Si può iniziare con un canto, ad esempio:
Voglio cantare al Signor e dare gloria a Lui,
voglio cantare per sempre al Signor! (2v)
1. Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare,
egli è il mio Dio e lo voglio esaltare.
Chi è come te, lassù nei cieli, o Signor?
Chi è come te, lassù, maestoso in santità ?
2. La destra del Signore
ha annientato il nemico,
le sue schiere ha riversato in fondo al mare.
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò,
con timpani e con danze il Signore esalterò
3. Con la tua potenza Israele hai salvato,
per la tua promessa una terra gli hai dato.
Per i suoi prodigi al Signore canterò,
con un canto nuovo il suo nome esalterò.
Si fa tutti insieme il segno della croce dicendo: “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”.
2. Condivisione
Si condivide un sentimento negativo della settimana. Per primi condividono i genitori, poi i figli. La condivisione ha questo stile: “Questa settimana sono stato triste quando… un momento brutto è stato quando… ho provato paura/ansia/rabbia quando…”.
3. Ascolto
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami dalla morte? Ma proprio per questo sono giunto fin qui! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
(Giovanni 12,24-28)
Rispondiamo uno alla volta a questa domanda:
Ricordo un episodio in cui qualcuno si è sacrificato per me, rinunciando a qualcosa?
E io, per chi sarei disposto a rinunciare a qualcosa?
4. Preghiera
Al termine qualcuno legge questa preghiera:
Signore,
fammi buon amico di tutti.
Aiutami,
perché io non passi accanto a nessuno
con il volto indifferente,
con il cuore chiuso,
con il passo affrettato.
Ricordami che non c’è amore più grande
di chi dà la vita per gli amici
e che non c’è nulla di più appagante al mondo
che amare e lasciarsi amare.
Signore, che io ti possa servire,
che io ti possa amare,
che io ti possa ascoltare
in ogni fratello che mi fai incontrare.
Al termine si recita il Padre Nostro.
E uno dei genitori benedice con queste parole:
“Ci benedica il Signore, grande e misericordioso,
Padre, Figlio e Spirito Santo”
Hai disteso le tue braccia anche per me,
Gesù, dal tuo cuore come fonte
hai versato pace in me,
cerco ancora il mio peccato ma non c’è.
Tu da sempre vinci il mondo
dal tuo trono di dolore.
Dio mia grazia, mia speranza.
Ricco e grande Redentore,
Tu re umile e potente,
risorto per amore, risorgi per la vita.
Vero Agnello senza macchia
Mite e forte salvatore sei.
Tu re povero e glorioso risorgi con potenza,
di fronte a questo amore
la morte fuggirà.